"Saper soffrire ci rende le cose più facili"
Jonathan Sabbatini si gode il grande momento del Lugano
Il Lugano sta vivendo un grande momento da quando Mattia Croci-Torti si è seduto in panchina dopo l'arrivo della nuova proprietà statunitense. Il momento sta facendo felice naturalmente anche il capitano Jonathan Sabbatini, che si gode il terzo posto in classifica e il suo ruolo: "Quando i risultati arrivano è sempre bello! Poi se arrivano giocando bene, ancora meglio. Non siamo bellissimi ma questa squadra mi piace, ci troviamo bene, ci divertiamo. Abbiamo imparato a soffrire e questa è una cosa importante per noi. Tutto così diventa un pochettino più facile".
Ma quanto si vede in questi risultati la mano del mister? "Ha tanto merito. Noi andiamo in campo e se io sbaglio un passaggio non è colpa sua, ma però se ci creiamo delle occasioni e se soprattutto i giocatori riescono a esprimersi a un ottimo livello vuol dire che comunque lui sta facendo tanto. Poi a suo favore gioca il fatto che ci conosce da un po' di tempo ed è andato a toccare le corde giuste per farci fare un passettino in più. Riesce a spremere al meglio la squadra".
Dietro intanto c'è una società che fa pure la sua parte. "Con Renzetti abbiamo fatto grandi cose. A lui si poteva solo augurare di trovare qualcuno che lo aiutasse per continuare questi risultati. Lui alla fine ha deciso di vendere, e le persone arrivate hanno la mentalità giusta e hanno una grande esperienza, che ci sta aiutando. Nelle nostre sconfitte sono rimasti calmi e non hanno detto una parola. Anche quando non si dice niente, vuol dire tanto. Ci hanno dato fiducia per giocare tranquilli".