"Soffrirò più in tribuna che in campo"

Domani sera a Instabul l'Inter proverà a conquistare la quarta Champions League della sua storia. Il compito affidato alla squadra allenata da Simone Inzaghi non è semplice: i nerazzurri sfideranno il Manchester City, reduce dalla vittoria del campionato inglese e della FA Cup, che punterà a conquistare il suo primo triplete. L'attuale vicepresidente e storico capitano dell'Inter Javier Zanetti motiva la sua squadra e ammette che "soffrirò di più questa finale in tribuna che quella del 2010 in campo, dove almeno ho potuto scaricare l'adrenalina. Per il club è una grande opportunità che non capita spesso".

L'argentino ha alzato 13 anni fa l'ultima Champions dell'Inter nel cielo di Madrid, quando a guidare i nerazzurri era José Mourinho, dal quale "mi aspetto di ricevere un messaggio di sostegno il giorno della finale siccome è sempre rimasto vicino all'Inter in questi anni". Sulla stessa lunghezza d'onda l'AD Giuseppe Marotta, secondo il quale "la squadra dovrà ribaltare un pronostico attualmente in favore degli avversari".