Kobel 4: come a Stoccolma poco lavoro e meno spaventi. Quando non ci sarebbe arrivato lo proteggono i difensori.
Widmer 4: parte molto bene appoggiando la manovra d’attacco e arrivando più volte al cross. Alla distanza cala forse condizionato di nuovo dal problema fisico che già lo aveva costretto a uscire anzitempo venerdì.
Elvedi 5: tocca tantissimi palloni anche in fase di impostazione, molto più del solito e conferma l’ormai pienamente ritrovata affidabilità nel proprio compito prioritario che è quello di difendere. Decisivo con quel block shot su Bijol proprio in avvio di ripresa.
Akanji 4: dopo la serata no di venerdì torna molto affidabile e concentrato concedendo a Sesko il minimo sindacale. Ma non è l’Akanji a cui eravamo abituati.
Rodriguez 4: prima da esterno e poi da braccetto di sinistra fa il suo con l’abituale continuità, salvo perdere un pallone sanguinoso a metà ripresa che avrebbe potuto costare molto caro.
Xhaka 4: meno pulito e preciso nelle giocate, forse irretito dalla asfissiante marcatura di Cerin. Nel finale prova il tiro da fuori ma Oblak gli dice di no.
Freuler 4: conferma di avere il timing giusto come pochi negli inserimenti in area, ma sulle due palle che potevano portare ad altrettanti gol cincischia al momento decisivo. Nella ripresa fatica a emergere.
Vargas 3: come a Stoccolma. Generosissimo in copertura ma di fatto nullo sul piano offensivo. Drkusic è un armadio che lo ferma a ogni duello. Male anche su tutte le palle ferme.
Sow 3: si è guadagnato a Stoccolma una maglia da titolare, ma non dimostra di meritarsela, perché gira a vuoto sistematicamente. Mai un guizzo e anche meno dinamismo di Rieder. Col senno di poi mossa sbagliata, perché a lui servono spazi.
Ndoye 3,5: si accende due sole volte, una per tempo e per uno come lui è decisamente troppo poco. Dal 63’ esterno di destra, ma anche lì gli manca il guizzo che tutti abbiamo in vano aspettato.
Embolo 3,5: la serata più complicata di questa campagna. Non riesce una sola volta a scappare dallo strapotere fisico di Bijol. Zero tiri, zero sponde.
Manzambi 4,5: cambio azzeccato, specie quando esce Vargas e va a sinistra. Partono tutte da lui le iniziative più ficcanti.
Muheim 4: tutto sommato bene esterno sinistra nel modulo con la difesa a 3. Coraggioso nel buttarsi dentro, sfiora anche il gol a tempo già scaduto.
Bajrami e Rieder NG.
Yakin 4: il cambio Sow-Rieder non è un’idea vincente. Prova dal 63’ a passare a 3 e soprattutto da Manzambi ha parecchi impulsi. Bene anche Muheim, ma stavolta deve accontentarsi.

Qualificazioni Mondiali, highlights di Slovenia-Svizzera (LA2 Sport Live 13.10.2025, 20h00)
RSI Sport 13.10.2025, 22:51