Tre mesi dopo il Napoli riparte da dove aveva finito

A tre mesi esatti da quella palpitante ultima giornata, la Serie A è ripartita proprio come si era conclusa, ovvero nel segno del Napoli. Se il percorso verso il quarto Scudetto era stato inaugurato dal clamoroso tonfo (il 3-0 col Verona) che aveva subito messo in discussione Conte, stavolta il tecnico leccese ha vissuto un esordio decisamente più tranquillo: sul campo del Sassuolo, infatti, i suoi hanno concesso poco o nulla, legittimando una superiorità apparsa presto evidente con i gol del solito McTominay (17’) e dell’attesissimo De Bruyne (57’), a bersaglio su punizione per il definitivo 2-0.

In Inghilterra, invece, il Manchester City ha offerto al proprio pubblico un primo “spettacolo” casalingo tutt’altro che gradito. Orfani di Akanji - ormai non più centrale nel progetto di Guardiola, e sempre più vicino al Galatasaray - i Citizens si sono inchinati di fronte al Tottenham con il punteggio di 2-0: complice la papera di Trafford sul gol del raddoppio ospite, la pista che porta Donnarumma all’Etihad Stadium si fa vieppiù concreta. E neanche il pomeriggio di Xhaka si è rivelato particolarmente fortunato: dopo il debutto show contro il West Ham, quest’oggi il Sunderland è stato rimesso con i piedi per terra dal Burnley, vittorioso per 2-0 in un match tra neopromosse.