Verrà presentata domani, in occasione del primo allenamento stagionale previsto alle 11h00 a Gorduno, la nuova proprietà del Bellinzona. Come noto la famiglia Bentancur ha venduto, cedendo le azioni dell’ACB a Juan Carlos Trujillo, colombiano e patron in patria pure del Llaneros FC. In attesa di parlare di fronte ai media e di esporsi per la prima volta, il nuovo numero uno dei granata ha anticipato parte dei suoi piani ad un emittente del suo paese, ladoblelradio.com, rilasciando - tra le altre cose - una dichiarazione destinata a far discutere. Quale? Questa. “Il Bellinzona è una squadra che gioca in Serie B in Svizzera, che ha uno stadio di 6’000 persone ma che ne sta costruendo uno assolutamente nuovo da 25’000”.
Faccio parte di un gruppo di investitori ma tengo la maggioranza delle azioni e dunque avrò potere decisionale
A quale stadio si riferisse non è dato a sapersi, e allora non resta che attendere domani, quando appunto si chiederanno le spiegazioni del caso. Per il resto, va detto, le idee sembrano piuttosto chiare. “Vogliamo aprire una porta verso l’Europa per i giovani della cantera del Llaneros, mettendo in luce il nostro lavoro a livello giovanile”. E per riuscirci, l’ACB potrebbe non essere l’unica società europea a rientrare in futuro sotto la sua gestione. “L’intenzione è quella di avvicinare e riunire diversi club (spagnoli e portoghesi, si dice ndr.), per dare ai nostri giovani diverse opportunità di sviluppo”. Tutto, insomma, rientra in un più ampio progetto di formazione.
Speriamo che la squadra possa raggiungere la promozione e che i giovani possano dimostrare il loro talento
Stadio (?) a parte, la domanda resta: perché proprio Bellinzona? “Si trova in un posto strategico, tra Italia, Germania e Francia, dove hanno sede le migliori squadre del calcio europeo - ha continuato Trujillo - Ci sono le competenze per poter fare bene in un movimento che sta vivendo una crescita e che può contare su ottime strutture”. Inevitabile, infine, la domanda sugli obiettivi: “Il Bellinzona voleva la promozione e questo resta un nostro obiettivo. Se si riuscisse a salire, nel massimo campionato le squadre sono 10 (12 in verità ndr.) e le prime 5 disputano competizioni europee. Per noi questa sarebbe una vetrina eccezionale”. Se alle parole seguiranno i fatti lo si scoprirà presto, d’altronde la stagione 2025-26 scatta tra meno di un mese.
L’intervento di Juan Carlos Trujillo dal minuto 22’
L’intervista a Brenno Martignoni (Rete Uno Sport 27.06.2025, 18h30)
RSI Sport 27.06.2025, 18:56
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