La 13a tappa della Vuelta, la frazione regina di questa 80a edizione, non ha deluso le aspettative. A trionfare in cima al temutissimo Angliru (12,4 km al 9,8% di media e con punte oltre il 20%) è stato Joao Almeida al termine di un testa a testa con il rivale Jonas Vingegaard e deciso in una volata a due. I due contendenti sono rimasti da soli a guidare la corsa a 4,5 km dall’arrivo, quando sotto il forcing del portoghese tutti gli altri uomini di classifica hanno pian piano perso terreno. L’alfiere della UAE ha poi provato a spingere per tutta l’ascesa senza tuttavia riuscire a staccarsi di dosso il danese. Vingegaard resta dunque in maglia rossa, con 46” di vantaggio su Almeida e 2’18” su Pidcock, oggi 7o.
In precedenza la giornata aveva visto nei primi 140 km pianeggianti una fuga di 25 uomini prendere il largo, per poi sfilacciarsi lungo i primi due GPM. Ai piedi del Mostro delle Asturie si è così trovato al comando un terzetto formato da Cepeda, Jungels e Vinokurov, con un vantaggio di poco superiore ai due minuti sul gruppo principale, ridottosi a 1’40” a causa di una nuova protesta che ne ha sbarrato la strada. L’ultimo superstite, Jungels è stato poi ripreso ai -7 km.
Ancora un 5o posto per Zanetti
A due giorni dalla tappa di Gennep Linda Zanetti ha centrato un altro 5o posto nel Simac Tour. La quarta frazione, con partenza e arrivo ad Alkmaar, completamente pianeggiante e decisasi in volata è stata nuovamente conquistata dalla padrona di casa Lorena Wiebes.

Vuelta, il servizio sulla 13a tappa (TG Notte Sport 05.09.2025)
RSI Sport 05.09.2025, 21:03

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 05.09.2025, 12:50
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