La sua confessione televisiva ha scosso profondamente il mondo del ciclismo, ma Lance Armstrong non dovrà temere conseguenze giuridiche per le pratiche di doping che hanno caratterizzato gran parte della sua carriera di corridore. Ad affermarlo è stato Andre Birotte Jr., procuratore di Los Angeles: "Abbiamo preso questa decisione un anno fa. Abbiamo seguito tutte le argomentazioni del signor Armstrong in tv e in altri media, ma ciò non cambia il nostro punto di vista".
Esperti avevano ipotizzato che il texano potesse venire accusato di falsa testimonianza e di aver ostacolato la giustizia.