Era la penultima occasione di Jai Hindley per sfilare la maglia rosa dalle spalle di Richard Carapaz, e l'australiano ha sfruttato le pendenze dolomitiche per issarsi in cima alla classifica generale (ora a 1'25" dall'ecuadoriano). Nella ventesima frazione del Giro d'Italia, fra Belluno e la Marmolada (168km), è successo tutto sull'ultima asperità di giornata con il corridore della Bora, coadiuvato dal compagno di squadra Kämna, a lasciare sui pedali il 28enne di Tulcán. Per la cronaca, il primo a presentarsi sul Passo Fedaia è stato in solitaria Alessandro Covi.
La frazione odierna non ha quasi mai lasciato respirare i corridori: scattata la solita fuga di giornata, fra i battistrada inseriti anche Lennard Kämna e Domen Novak (compagni di squadra di Hindley e Landa), il plotone ha affrontato il Passo San Pellegrino e la Cima Coppi senza chiamare in causa gli uomini di classifica. Il sali e scendi dolomitico si è quindi chiuso con l'ascesa della Marmolada, in cui Bora e Bahrain hanno cercato con successo di mettere in difficoltà il treno della Ineos. A meno di due chilometri dalla conclusione Hindley si è infatti preso la maglia rosa piazzando l'attacco che ha stroncato la resistenza di un Carapaz molto affaticato. Domani la crono finale di Verona.

Giro d'Italia, il servizio sulla 20a tappa (28.05.2022)
