Alla fine le voci hanno avuto conferma e Michael Joly è passato dal Lugano all’Ambrì. “Cercavamo ancora un’ala e siamo contenti di aver trovato un accordo con lui - ha detto il DS Paolo Duca - e confidiamo che porti un buon contributo a livello offensivo. Si tratta di un giocatore che è ancora in un’età interessante”. Il canadese è un volto noto in Leventina, e non solo perché ha giocato le ultime due stagioni a Lugano. “Lo conosciamo - ha precisato il biancoblù - anche perché è sempre stato vicino a Éric Landry e ai suoi figli Manix e Lucas, sono tutti di Gatineau e d’estate si allenano insieme sul ghiaccio. Grazie a questo il contatto è stato abbastanza veloce”.
Il settimo straniero? Con l’apertura del mercato “free agency” in Nordamerica dovremo rimanere molto vigili e bene informati per eventualmente cogliere le occasioni
La parentesi in bianconero ha permesso a Joly di fare il suo rodaggio e adattarsi alla National League. “Abbiamo già due stranieri completamente nuovi alla lega, Petan e Tierney, quindi aggiungere un giocatore che conoscesse già il nostro campionato è un elemento che abbiamo valutato favorevolmente” ha confermato il DS. Molto più semplice, invece, la questione della durata del contratto: “Abbiamo concordato un anno, andava bene sia a lui che a noi. Questo non vuol dire che sia esclusa una collaborazione anche più lunga”, ha concluso il ticinese.
L’intervista a Paolo Duca (Rete Uno Sport 27.06.2025, 18h30)
RSI Sport 27.06.2025, 18:56
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