“Ogni anno cerchiamo di fare dei passi avanti ma la filosofia resta”

Era il 2017 quando Luca Cereda si è seduto per la prima volta sulla panchina dell’Ambrì. In vetta alle classifiche c’era Despacito, “IT” era appena uscito nelle sale e la Apple presentava al mondo l’iPhone 8. Di tempo ne è passato parecchio, ma il 43enne mantiene la stessa carica e la stessa voglia, apportando piccoli cambiamenti ma sempre con le stesse idee: “Ognuno ha il suo carattere, i suoi punti forti o meno forti, le proprie credenze. Ogni anno cerchiamo di fare dei piccoli passi avanti, di aggiornarci, di imparare da chi sta facendo meglio di noi ma la filosofia e la strategia è sempre quella”.

I biancoblù stanno affinando gli ultimi dettagli proprio per provare a fare quel piccolo passo avanti nel prossimo campionato, anche se le ultime amichevoli non sono andate esattamente come sperato. Tre sconfitte che però non inquietano l’allenatore di Sementina: “Il passato ci dice che l’ultima settimana prima di iniziare è la più difficile per noi a livello psicofisico dunque non siamo preoccupati. Abbiamo creato tanto ma spesso e volentieri cerchiamo la giocata perfetta e andando avanti nella stagione ci sarà sempre meno spazio per queste giocate. Dobbiamo continuare ad attaccare, accettando però che ogni tanto questa giocata perfetta non esiste, ma ce n’è una più efficace”.

A livello di stranieri il roster è cambiato parecchio rispetto allo scorso anno, cercando di trovare più equilibrio a livello offensivo tra le varie linee. Cambiamenti e nuovi innesti che sono piaciuti al coach: “Come allenatore lavori con il materiale che hai a disposizione per creare il puzzle migliore possibile. Quest’anno il roster è profondo e ci sarà un po’ di competizione per trovare dei posti nel line-up e ciò fa bene a tutti. Andando avanti sono sicuro che troveremo la ricetta migliore per far performare tutti al loro meglio”, ha concluso Cereda.