“Tutto è ancora nelle nostre mani, ne siamo consci”

Escluso chi ha giocato poco o pochissimo (cioè Brüschweiler e Dufey), tra gli attaccanti biancoblù mancava solo lui all’appello, capitan Daniele Grassi. Ma c’era un momento più opportuno per sbloccarsi, ponendo fine a quel frustrante digiuno realizzativo che perdurava addirittura dal 2 gennaio 2023? “Beh, diciamo che sarei stato contento anche se il gol fosse arrivato prima - ha confidato sorridendo il numero 12 - segnare fa sempre bene, ma non è la caratteristica principale della mia linea, la quarta: piuttosto, cerchiamo sempre di portare tanta intensità, perché qualche buon check o un buon cambio in zona offensiva possono dare un impulso alla squadra nei momenti delicati”.

Nella gara sprint verso i play-in, i leventinesi partiranno dunque dall’ultimo posto utile, con un occhio ben vigile sui movimenti della concorrenza. Lo conferma lo stesso 31enne: “Io sono convinto che, malgrado le parole di circostanza, si tende a guardare la classifica. E ciò ruba energie, se fatto eccessivamente. Per togliersi un po’ di pressione, meglio quindi focalizzarsi su sé stessi, sul processo e sugli aspetti migliorabili. Tutto, in fondo, è ancora nelle nostre mani. Ne siamo consci”. Sotto allora con le ultime cinque, a partire da domani a Losanna: con un solo giorno di riposo - come ha voluto chiudere il capitano - “di tempo per pensare e per sedersi non ce n’è”.

Legato a Rete Uno Sport 22.02.2024, 07h00