"A pensarci sento lo stomaco che si muove"

Un anno fa i Mondiali U18, ad agosto quelli U20, poi regular season e playoff di National League, la Coppa Spengler, la finale di Champions Hockey League e presto i Mondiali del Gruppo A di Tampere e Riga. Il linesman Eric Cattaneo, che tra qualche giorni compirà 28 anni, sta raccogliendo i frutti del proprio lavoro e dal 12 maggio parteciperà alla prima rassegna iridata di questo livello della carriera: "È la ciliegina sulla torta che un anno fa non mi sarei mai aspettato. Questa convocazione la sento di più di altre, a pensarci sento lo stomaco che si muove".

Il ticinese è pronto per adattarsi alla nuova avventura. "In National League conosci i giocatori, mentre in ambito internazionale non sei abituato a vederli costantemente sul ghiaccio, quindi non sai sempre cosa aspettarti. Il lavoro di preparazione prima delle partita è dunque un po' diverso. Stesso discorso per i colleghi arbitri", ha spiegato in conclusione.