Chlapik tiene vive le speranze dell'Ambrì

L'Ambrì può continuare a crederci. Grazie a una doppietta di Chlapik nel finale i biancoblù hanno sconfitto per 3-2 il Davos in rimonta nella sfida fondamentale per sperare di agguantare un posto nei pre-playoff e scongiurare i fantasmi del playout con l'Ajoie. Quando alla fine della regular season mancano solo lo scontro diretto casalingo con il Lugano e la trasferta a Rapperswil, grazie al successo odierno il decimo posto è a soli due punti e la salvezza matematica è acquisita.

Per la sfida dell'Eisstadion Cereda ha deciso di affidarsi a Conz, in porta in occasione dell'unica vittoria biancoblù nelle precedenti cinque partite, potendo quindi inserire McMillan come straniero in più di movimento. Nuova occasione per Bionda, fin qui schierato appena 18 secondi in stagione, preferito a Marchand e Hofer. La contesa è iniziata con una doccia fredda per Grassi e compagni, con Nordström che ha impiegato appena 6" in powerplay al 1'20" per trafiggere per la prima volta l'incolpevole Conz. Al 12'14" è poi giunto il raddoppio di Nussbaumer in backhand dopo che Stransky si era liberato di quattro avversari, a definire un parziale un po' troppo severo per la squadra di Cereda, che si era creata alcune buone occasioni in 5 contro 5.

Poco prima di metà incontro Spacek ha dimezzato lo scarto sfruttando un rebound dopo azione insistita di Pestoni, premiando una fase di pressione dei ticinesi. L'Ambrì ha continuato a cercare con insitenza il pareggio, come dimostrano i 18 tiri sulla porta del periodo centrale, ma un attento Senn non ha più concesso nulla ai leventinesi fino alla staffilata nel sette di Chlapik, servito da Pestoni, che ha regalato il meritato pareggio ai leventinesi al 55'50" e il gol partita al 57'22".