Hockey

Formenton e la linea delle meraviglie

Il canadese con Heim e Bürgler trascina l'Ambrì, Trisconi ha perso un passo

  • 30 January 2023, 09:21
  • 24 June 2023, 02:03
  • SPORT
Formenton

Trio da favola

  • Keystone

di Diego Medolago

Un punto strappato con i denti e tre guadagnati in maniera autoritaria. L'Ambrì resta attaccato al treno pre-playoff e lo fa grazie ad una rimonta incredibile contro la capolista Ginevra e nello scontro diretto con il Langnau. Due risultati arrivati grazie alla spinta della "linea delle meraviglie", quella formata da Heim, Bürgler e Formenton: cinque delle sei reti segnate dai leventinesi porta infatti la firma (con gol o passaggi decisivi) dei tre sopracitati. Soprattutto il canadese sta dimostrando di essere un lusso per il nostro campionato, sia a livello di pattinaggio che di velocità d'esecuzione. Bene anche i due difensori stranieri, mentre Trisconi - una volta intoccabile di Cereda - è sempre meno utilizzato.

*** Heim/Bürgler/Formenton: con il calo fisiologico dei cechi e di Pestoni, a prendere per mano l'Ambrì è stato il secondo terzetto dei biancoblù. Il rientro di Heim dall'infortunio e la crescita di Formenton hanno formato un trio letale, come dimostrano i punti ottenuti nelle due partite (4 gol e 3 assist totali!) e l'energia portata sul ghiaccio, che spesso e volentieri sfocia in una rete.

** Heed/Virtanen: lo svedese ha suonato la carica nella rimonta della Gottardo Arena contro il Ginevra, il finnico invece ha messo a segno il game-winning goal nella serata della Ilfis. Cereda si affida tantissimo ai due stranieri (addirittura 31' sul ghiaccio per Heed martedì!) e loro lo ripagano quasi sempre con prestazioni di qualità e sostanza.

* Conz: la partita della Ilfis era tutt'altro che semplice, ma il 31enne ha proposto una prova molto solida. Soprattutto nei momenti di pressione del Langnau non si è scomposto, dando fiducia a tutta la retroguardia.

- Trisconi: da uomo di fiducia di Cereda a 13o attaccante o addirittura fuori dalle rotazioni. La stagione del ticinese ha vissuto soprattutto di bassi con il coach che spesso gli preferisce altri giovani come Marchand o Hofer. È evidente che il numero 18 abbia perso un passo, come dimostra il basso minutaggio ricevuto.

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