Il Lugano è pronto all'impegno europeo

di Diego Medolago

"Il training camp è finito". Le parole di McSorley non lasciano spazio a dubbi: da ora si fa sul serio. Domani sera il Lugano affronterà in Champions Hockey League gli svedesi dello Skelleftea senza i nazionali Boedker, Herburger, Morini e Wolf, mentre alla voce infortuni oltre ad Haussener si è aggiunto Loeffel, alle prese con un problema alla schiena e in dubbio anche per la sfida di domenica. "Questo per noi è un ottimo test - ha continuato il coach - affrontiamo squadre che sarebbero al top nella nostra lega. È l'occasione per i giovani di fare un salto di qualità e mostrarci le loro doti".

I bianconeri del neo capitano Arcobello scenderanno in pista alla Cornèr Arena con la stessa formazione vista all'opera nell'ultima amichevole contro il Davos. Un roster giocoforza rimaneggiato, che sta ancora cercando l'affinità giusta: "Siamo ovviamente alla ricerca della chimica. Noi allenatori siamo come degli alchimisti, dobbiamo trovare la formula giusta. Fortunatamente la squadra ha buone basi e giocare ogni tre giorni aiuterà tutti a trovare i giusti equilibri", ha concluso McSorley.

I terzetti d'attacco: Carr, Arcobello, Fazzini; Bertaggia, Thürkauf, Walker; Stoffel, Josephs, Vedova; Traber, Tschumi, Werder.
Le coppie di difesa: Riva, Alatalo; Müller, Nodari; Guerra, Chiesa; Näser, Villa.
Portieri: Schlegel, Fadani, Fatton