Il Lugano espugna ancora Bienne

Il Lugano è riuscito a centrare il secondo break a Bienne festeggiando la terza vittoria consecutiva nella serie e portandosi sul 3-2. Alla Tissot Arena i bianconeri si sono imposti per 4-2.

Nel primo tempo i padroni di casa sono stati più propositivi e Paupe, tra i pali al posto dell'infortunato Hiller, si è mostrato sicuro sulle incursioni ospiti. I Seeländer hanno temuto di perdere Earl in seguito a un check di Bertaggia, punito con 2', ma lo statunitense ha potuto rientrare nel terzo centrale.

Verso metà partita è stata la squadra di Ireland a temere per Maxime Lapierre, colpito sulla caviglia sinistra da una bastonata di Maurer al 28' e rientrato negli spogliatoi. Il topscorer è però tornato sul ghiaccio poco dopo e, liberato da una verticalizzazione di Johnston, al 33'22" ha trafitto per la prima volta Paupe. Nemmeno un giro di lancette più tardi è arrivato il raddoppio di Romanenghi, lesto a sfruttare un rimbalzo su Forster su azione d'ingaggio, e 100 secondi dopo su passaggio magistrale di Fazzini, Hofmann ha siglato il 3-0, festeggiando il 30o gol in stagione.

Al Bienne non sono bastate le reti nel terzo tempo di Rajala e Micflikier, quest'ultima in 5 contro 3, con Sannitz a segno a porta vuota nel finale per il suo 100 gol con la maglia bianconera.