Incertezze fatali al Lugano, il Davos capolista ringrazia

Errori individuali e la solita poca concretezza sottoporta hanno condannato il Lugano nella complicata sfida sul ghiaccio della capolista. Gli uomini di Mitell, ventiquattro ore dopo prima vittoria stagionale, hanno provato ad infliggere la prima sconfitta al Davos, ma alla zondacrypto-Arena sono stati superati per 2-0. Sebbene abbiano giocato alla pari degli avversari, in terra grigionese si sono palesati gli stessi limiti offensivi dei bianconeri, e così la truppa di Holden ha ottenuto la sesta vittoria su sei uscite e Hollenstein, alla seconda presenza, ha potuto festeggiare il secondo shutout.

Pronti via ed è subito stato un errore in fase d’impostazione a costringere gli ospiti a rincorrere: Dahlström si è fatto rubare il disco sulla linea blu difensiva da Zadina, che con un gran numero ha poi eluso il tentativo di recupero di Aebischer e ha superato Van Pottelberghe in backhand. Pericolosi in sole due occasioni con Morini e Dahlström, i ticinesi hanno faticato a reggere il ritmo dei gialloblù ma se non fosse stato per un’altra disattenzione individuale sarebbero potuti arrivare alla prima sirena in una situazione più comoda. E invece il portiere numero 37, uno degli ex di serata, si è fatto sorprendere al 15’31” da un tiro appoggio di Jung, partito da lontanissimo e deviato da Kessler a centropista.

Favoriti da due situazioni speciali, Thürkauf e compagni hanno offerto una prestazione più incoraggiante nel periodo centrale. Non è bastata, però, per trovare la prima rete e le due squadre, anche per un rigore sbagliato dai padroni di casa, sono arrivate alla seconda pausa con lo stesso risultato. La musica non è cambiata nel terzo conclusivo, con l’HCL che ha tenuto il comando delle operazioni, ma nemmeno in poweplay, che anche questa sera si è confermato uno dei peggiori della lega, ha trovato il modo di pungere. Un vero peccato, poiché il Davos, tanto temuto alla vigilia, ha incantato solo a tratti e questa volta sembrava alla portata.

Legato a Sport e Musica 20.09.2025