L'Ambrì perde il braccio di ferro con i Lions

L'Ambrì ha dovuto cedere il passo allo Zurigo al termine di una grandissima lotta nel teatro della Gottardo Arena. I Lions si sono imposti per 2-0 sfruttando un piccolo errore biancoblù e chiudendo a porta vuota dopo che i sopracenerini - che mancano così il sorpasso sugli stessi zurighesi - hanno tentato in tutti i modi di agguantare quello che sarebbe stato il meritato pareggio.

Senza l'ammalato Regin, ma con il rientro di Kozun in linea con D'Agostini e McMillan, i ragazzi di Cereda hanno spinto parecchio in avvio di partita, costringendo i Lions a disputare una partita dagli alti contenuti agonistici. Un incontro caratterizzato da ritmo, velocità, intensità e Ciaccio da una parte e Waeber dall'altra a bloccare ogni tentativo dei rispettivi attacchi.

Grande lotta anche nel secondo periodo, nel quale però gli ospiti hanno trovato il modo di sbloccare il risultato, sfruttando una mezza disattenzione della difesa biancoblù. Al 34'51" Andrighetto ha trovato Hollenstein, lasciato solo nello slot, libero di infilare il portiere numero 40 in mezzo alle gambe. Trascinato soprattutto dalla verve della linea del top scorer Pestoni l'Ambrì ha continuato ad attaccare a testa bassa, senza però prestare il fianco alle ripartenze zurighesi. E allora al 43'15" soltanto un'ostruzione su Waeber, notata da Grönborg che ha chiamato il challenge per la video review, ha negato al pubblico di casa la gioia del pareggio. L'amaro epilogo per i padroni di casa è giunto a 2'12" dalla terza sirena, con Ciaccio chiamato in panchina per inserire un sesto uomo di movimento e l'ex Pedretti a fissare il risultato.