Trentott'anni a gennaio e il traguardo delle 1000 partite in National League lì a un passo: Michael Ngoy, difensore dell'Ambrì-Piotta in scadenza di contratto a fine aprile, dichiara il suo amore incondizionato per la Valascia, non molla la presa e rilancia: "Perché non giocare ancora una stagione?".
Il losannese è una sicurezza per la retroguardia biancoblù e un personaggio da scoprire nella vita di tutti i giorni. Dai gusti musicali a quelli culinari, i suoi interessi spaziano e stupiscono per vicinanza alla sensibilità italofona: "Ho ascoltato per la prima volta 'Vagabondo' dei Nomadi nel contesto di un team event con la squadra leventinese. Mi è rimasta nella testa e, da quando l'ha sentita, è diventata pure la canzone preferita di mio figlio".
Ai miei ospiti, come dessert, cucinerei un buon tortino al cioccolato
Michael Ngoy
E la sua linea da sogno? Il veterano dell'hockey svizzero si affiderebbe ai compagni di mille battaglie; giocatori che, come lui, fanno la differenza anche e soprattutto nello spogliatoio: "Se potessi diventare allenatore per un giorno, sceglierei i giocatori che, nel corso della carriera, mi sono piaciuti di più dal punto di vista umano. In porta Benjamin Conz, in difesa Shawn Heins e in attacco Julien Sprunger, Adrien Lauper ed Eliot Berthon".