Missione compiuta, il Lugano è ai pre-playoff

di Omar Bergomi

Aveva già il peso di un match da dentro o fuori e il Lugano non lo ha fallito, almeno nei fatti. I bianconeri sono stati infatti sconfitti in maniera incredibile per 6-5 ai rigori (dopo essere stati avanti 5-1) dalla capolista Bienne nell'ultimo turno di campionato, ma malgrado il punteggio finale negativo l'unico punto conquistato è bastato ad accedere ai pre-playoff visti i risultati delle altre piste.

Gianinazzi ha confermato in toto la squadra che ha vinto l'importante derby di giovedì, la quale, trascinata anche da un pubblico particolarmente caldo, è partita forte, forse anche troppo. La "foga" di voler subito segnare ha infatti permesso agli ospiti di colpire con un contrattacco finalizzato da Kessler dopo 1'30". Al termine di un powerplay però, un'azione caparbia di Herburger finalizzata da Zanetti ha immediatamente riequilibrato l'incontro. Sull'onda dell'entusiasmo i sottocenerini sono poi passati a condurre con un tocco di Granlund su uno dei numerosi dischi non trattenuti da Van Pottelberghe e si sono addirittura portati su un comodo 4-1 prima della pausa grazie a un tiro dalla blu di Andersson deviato da Morini in superiorità numerica e ad un gol volante di Alatalo.

La musica non è cambiata nel terzo centrale, con Marco Müller che ha messo anche la propria firma sul tabellino dell'incontro. Il punto estemporaneo di Sallinen nell'unico powerplay dei Seeländer ha però dato un po' di fiducia ai suoi e quando il match sembrava ormai avviato al termine sono arrivate incredibilmente tre reti ospiti nei minuti conclusivi che hanno rimandato il verdetto all'overtime, che al contempo (visto il ko del Losanna) assicurava però ai bianconeri un posto tra le prime dieci. lnutile dunque il successo finale dei bernesi ai rigori, con il Lugano che spalanca così la porta della postseason, dove affronterà in una miniserie che vale i playoff il Friborgo.

Legato a Sport e Musica 04.03.2023