Nella serata del debutto di Sanford l’HCL si inchina a Jaromir Jagr

Jagr sì o Jagr no? Oltre che per il debutto di Sanford in bianconero, c’era grande curiosità alla vigilia dell’amichevole tra Lugano e Rytiri Kladno per scoprire se il ceco, leggenda dell’hockey mondiale, sarebbe sceso in pista con il club di cui è proprietario. Ebbene sì, il 53enne ha onorato il pubblico della Cornèr Arena con la sua presenza e, benché non abbia segnato, la sua squadra si è imposta 3-1. Con il secondo ko casalingo dopo quello di sabato con il Rapperswil l’HCL ha così chiuso la sua preseason con un bilancio di cinque vittorie e due sconfitte. Lo sguardo di Mitell e dei suoi uomini è da ora rivolto verso il debutto in campionato, in programma tra una settimana esatta a Friborgo.

Il Lugano ha ancora una volta dovuto fare a meno degli infortunati Fazzini, Kupari e Lee, ma come detto ha potuto contare per la prima volta su Sanford, che ha indossato la maglia numero 21 e che è stato schierato centro della terza linea d’attacco al fianco di Sekac, che dal terzo tempo non ha però più giocato, e del rientrante Canonica. La partita si è sbloccata al 12’40”, quando l’ex Kloten Ojamäki ha trafitto Schlegel, poi nuovamente superato da un altro ex aviatore, Audette, al 20’33”. Sotto di due gol l’HCL ha reagito e dopo un palo colpito da Simion su rigore ha accorciato le distanze al 28’02” con Bertaggia. In un incontro che si è fatto un po’ nervoso i padroni di casa non sono però più riusciti a trovare la via della rete e hanno infine subito il 3-1 di Konecny a porta vuota a 24” dalla sirena conclusiva.