Hockey

Nomi e fatti di un “derby operaio”

Note di merito per Kostner e i due portieri

  • 01.11.2014, 10:25
  • 07.06.2023, 00:32
Curva Nord Resega

Resega esaurita (7800 spettatori) per il primo derby casalingo.

  • Ti-Press

Power-play I: al 44’ il Lugano ha trovato a cinque contro quattro il decisivo 2-1, e lo ha fatto in appena 6 secondi dall’ingaggio al gol. Per il resto in superiorità numerica non è stata però serata né su un fronte né sull’altro: i bianconeri – passando pure da 28 secondi giocati a cinque contro tre esattamente a metà partita – hanno capitalizzato solo la sesta e ultima, mentre l’Ambrì ne è uscito con uno 0 su 3.

Power-play II: se Pelletier ha insistito con Jason Fuchs sotto porta nel primo quintetto da superiorità numerica con i quattro stranieri, Fischer ha invece inserito Ulmer al posto di Kienzle (per una volta, oltretutto, in serata di scarsa ispirazione) con i due svedesi, McLean e Kostner.

Diego Kostner: il ragazzone gardenese ha giocato un derby di grande solidità, al solito generoso, combattivo e quindi prezioso, ma stavolta pure più intraprendente. Bello quanto meritato l’assist a Pettersson per il pesantissimo 2-1 in power-play.

Francis Boullion: c’era, malgrado il fastidio agli adduttori, ma s’è visto ancora troppo poco a livello di “personalità”. Al 51’ ha avuto sul bastone il disco del 2-2, ma da due passi lo ha sparato addosso a Merzlikins. Il suo bilancio dopo 6 partite con l’Ambrì: 2 assist in seconda e -9 personale.

Raphael Kuonen: è ri-toccato a lui affiancare Filppula e Walsky, si è battuto con generosità ma gli manca ancora la “concretezza”. La ricerca dell’ala ideale per l'intoccabile tandem di seconda linea continua: Fischer in quella posizione ha già provato anche Walker, Fazzini, Dal Pian e prima ancora Murray.

Alexandre Giroux e Keith Aucoin: il primo si è fatto vedere più del solito ma alla fine ha rimediato solo un -2 (per un totale stagionale di -11!) e l’ottava partita in bianco; dell’altro invece nessuna traccia (un tiretto in porta e -2). E pensando a quanto invece combinano gli stranieri del Lugano…

I portieri: ottimi entrambi, anche perché a Merzlikins la respinta corta costata l’unica rete dell’Ambrì è conseguenza di un tiro di Hall partito “sporco”. Le statistiche hanno premiato del resto entrambi: addirittura il 96% di tiri parati Elvis (24 su 25), il 94.7% Zurkirchen (36 su 38). A proposito di Merzlikins: le sue ultime 7 partite le ha giocate sempre e solo alla Resega, vincendone 6, le ultime 5 delle quali consecutive.

Alexei Dostoinov: ci prova, ma è lento e prevedibilissimo, è finito in quarta linea, è già passato dalla tribuna e rimane fermo a quota 0 reti e 4 assist. Dello scambio con il Berna e Reichert (3 reti e un assist) per ora in Leventina l’unico soddisfatto resta il contabile.

01:50

Il commento di Lorenzo Boscolo (Rete Uno Sport 01.11.2014, 10h00)

RSI Sport 01.11.2014, 10:53

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