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Senza Omark e Thürkauf spazio a una prima linea... non Canonica

Oltre al ticinese si rivede anche Sgarbossa, il capitano valutato giornalmente

  • Oggi, 14:49
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La sosta è alle spalle

La sosta è alle spalle

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Di: Nicola Rezzonico 

Di consigli, in realtà, questa pausa non doveva portarne. Proprio no. C’eravamo lasciati con un Lugano lanciatissimo, come non si vedeva (sembra una vita fa…) dai tempi di Pelletier e da quelle due strisce da otto vittorie consecutive infilate nei primi mesi del 2021. Trascorsi dieci giorni dall’ultima fatica, è proprio così - cioè saldi sulla cresta dell’onda - che i bianconeri intendono affrontare la settimana della ripresa, in cui l’obiettivo dev’essere uno e uno solo: tenere alla larga le prime inseguitrici - Langnau, Kloten e Bienne, tutte appaiate a 7 punti di distanza - traendo il massimo dai tre scontri diretti. Con le solite certezze, ma anche con due dubbi in più: le condizioni di Thürkauf, valutato giorno per giorno dallo staff medico, e il futuro del suo fido scudiero Omark, sempre in Svezia in attesa di sviluppi.

Momentum o no, avevamo bisogno di alcuni giorni per tirare il fiato. Adesso però non vediamo l’ora di rituffarci sul campionato

Tomas Mitell

A controbilanciare - almeno in una certa misura - due perdite pesanti, dalle parti della Cornèr Arena si può comunque accogliere con il sorriso il pieno ristabilimento di Sgarbossa (che domani, nell’Emmental, ritroverà posto in squadra dopo un mese esatto ai box) e di Canonica. D’altronde servirà anche il contributo dei due rientranti - il primo schierato al centro di Henry e Simion, il secondo alla sinistra di Sanford e Fazzini, com’era stato fino al derby - per riuscire finalmente ad addomesticare i Tigrotti: sì, perché tutti e cinque gli ultimi tentativi si sono rivelati infruttuosi. Per il resto, a livello di line-up, null’altro da segnalare, se non il possibile esordio assoluto di Anton Besanidis (top scorer della formazione U21 con 20 punti in 20 incontri) nel ruolo di 13o attaccante.

So bene che qualche mese fa il rinnovo era più lontano, ma da quest’estate in poi penso di aver dimostrato che merito di stare qui

Marco Zanetti

Più che coach Mitell, allora, in queste ore è soprattutto il GM Steinmann ad essere particolarmente affaccendato. Con un occhio volto al futuro - si vedano i rinnovi di Schlegel e Marco Zanetti (“Due giocatori che hanno capito perfettamente qual è il loro ruolo all’interno della squadra”), oltre all’ingaggio di Olsson - e uno ben fisso sul presente. Il primo nodo da sciogliere, lo si diceva, è quello relativo alle sorti di Omark. E in tal senso, non bisognerà pazientare ancora a lungo per chiudere la questione, nel bene o nel male che sia: “Io e Linus ci aggiorneremo già oggi pomeriggio, dopo che avrà concluso un meeting scolastico per le figlie - ha commentato il 38enne nella conferenza stampa post allenamento - c’è da capire la fattibilità di uno spostamento: senza di loro, lui non si muoverà. È una scelta che capisco e rispetto, poco da aggiungere. In ogni caso, sia chiaro a tutti che Omark vuole il Lugano e che il Lugano vuole Omark”.

Questa città ormai è diventata casa per me: sono molto contento, perché restarci era la mia priorità

Niklas Schlegel

I terzetti d’attacco:
Henry, Sgarbossa, Simion
Canonica, Sanford, Fazzini
Sekac, Tanner, Perlini
A. Peltonen, Morini, M. Zanetti
(Besanidis)

Le coppie di difesa:
J. Peltonen, Carrick
Müller, Alatalo
Dahlström, Aebischer
B. Zanetti, Meile

I portieri:
Schlegel
Van Pottelberghe

Assenti:
Thürkauf
Bertaggia
Kupari

03:20
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Rete Uno Sport 11.11.2025, 12:50

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