Hockey

"Una scusa dire che siamo stanchi"

Du Bois lancia la sfida all'Ambrì, a Davos senza Duca

  • 22.12.2015, 11:10
  • 07.06.2023, 16:15
Félicien Du Bois con Arno Del Curto

In panchina con Arno Del Curto

  • Keystone

Per molti il periodo delle feste natalizie coincide con qualche giorno di meritato riposo con tante ore passate a tavola tra cenoni e grandi pranzi, e il dolce far niente per ricaricare le batterie. Per alcuni giocatori, come Félicien Du Bois, questo è invece uno dei momenti più intensi della stagione: impegno della Nazionale ad Arosa, due turni di campionato, poi la Coppa Spengler e la ripresa il 2 gennaio.

"Siamo professionisti, ci si può allenare anche per un campionato più lungo e intenso".

Félicien Du Bois

Cresciuto nelle giovanili dell'Ambrì, il difensore del Davos, che stasera affronterà proprio i biancoblù nella 33a giornata di NL A, trova che quella della stanchezza sia una facile scusa: "Ci prepariamo tutta l'estate, lavoriamo duro per potere e sapere recuperare anche se il ritmo è così incalzante. Oltretutto - ha concluso il 32enne - un po' di cambiamento fa sempre bene, devi ripensare gli automatismi, tenere acceso il cervello e non cadi nella routine. Magari ti mantieni un po' giovane".

Sul fronte "ultime dagli spogliatoi" Paolo Duca, vittima di un colpo lunedì in allenamento, non ha partecipato al warm up mattutino e non farà parte della trasferta grigionese. Per la sfida contro la truppa di Hans Kossmann, Arno Del Curto non potrà invece contare sugli infortunati Axelsson, Paulsson, Schneeberger, Simion, Sciaroni e Brejcak.

01:01

Il servizio con Félicien Du Bois (Rete Uno Sport 22.12.2015, 17h30)

RSI Sport 22.12.2015, 09:22

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