Il trionfo alla 24 Ore di Le Mans è stato il perfetto coronamento della carriera per Robert Kubica, perché non c’è evento più iconico in cui vincere per uno che non ha mai mollato, se non la leggendaria gara di endurance francese. La vita del polacco è infatti stata completamente stravolta nel giro di poche settimane all’inizio del 2011: prima ha messo a segno il miglior tempo nei test pre stagionali di Formula 1 a Valencia con la sua Renault, qualche giorno dopo invece è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente durante un rally in Liguria. In quell’episodio Kubica è sopravvissuto per miracolo e ha rischiato di perdere il braccio destro. La sua carriera nel massimo campionato automobilistico si è praticamente chiusa in quel momento (ha corso ancora una stagione in Williams e due GP in Alfa Romeo Sauber, senza mai lasciare il segno), nonostante fosse considerato uno dei migliori piloti e soprattutto, come da lui stesso confessato in seguito, avesse già un contratto firmato con la Ferrari per il 2012.
La mia vittoria più importante non è stata in pista, ma è stata con me stesso per superare il fatto che la mia mente non accettava i limiti fisici del mio corpo
In seguito all’incidente in molti avrebbero appeso il volante al chiodo, ma Kubica non ne ha mai voluto sapere di smettere ed è presto tornato a correre. L’oggi 40enne, capace di ottenere 7 podi e una vittoria in Formula 1, è ripartito proprio dal rally nel 2012, per poi approdare all’endurance nel 2021. Il rientro alle gare non è però stato l’ultimo passo di un recupero completo dal grave infortunio, ma piuttosto una delle prime tappe di un percorso che lo ha portato fino al successo sul circuito de La Sarthe. “Mi ci sono voluti anni per superare quell’infortunio, ho dovuto recuperare non solo fisicamente ma anche mentalmente”, ha spiegato il pilota di Cracovia. Il polacco convive ancora oggi con le conseguenze dell’incidente e, a causa della ridotta mobilità del braccio destro, gareggia con un volante modificato. “Ha compiuto un’impresa non tanto sull’asfalto ma piuttosto dal punto di vista fisico”, ha commentato Roberto Gurian, esperto di automobilismo per la RSI.
Il servizio su Robert Kubica con Roberto Gurian (Rete Uno Sport 18.06.2025, 18h45)
RSI Sport 18.06.2025, 20:42
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