Meilutyte torna dall'inferno e vince i 50m rana

I Mondiali di nuoto di Fukuoka saranno ricordati in primis per il flop dello squadrone americano e in seguito per la rinascita di Ruta Meilutyte. Dopo l'ascesa nell'Olimpo del nuoto all'età di 15 anni e il successivo ritiro, la lituana, nell'ultimo giorno di gare, è infatti tornata a grande protagonista stampando il nuovo record del mondo (29"16) nei 50m rana femminili. Per lei quarta medaglia d'oro ai Mondiali (settima in totale). A firmare una pregevole doppietta in questa edizione è stato il tunisino Ahmed Hafnaoui, che dopo aver vinto gli 800m stile libero, ha pure conquistato i 1500m superando al fotofinish Bobby Finke.

A salvare, in piccola parte, l'onore a stelle e strisce è stata la doppietta firmata da Hunter Armstrong e Justin Ress, primo e secondo nella finale dei 50m dorso, davanti al cinese Jiayu Xu. A cui si aggiunge pure il metallo più prezioso conquistato nella staffetta 4x100m misti, sia maschile che femminile. Nelle altre gare da notare la 12a medaglio d'oro di Sarah Sjöström (facile trionfo nei 50m stile libero) e la vittoria della 16enne Summer McIntosh nei 400m misti.