Giochi, una storia a forti tinte norvegesi

dall'inviato a PyeongChang Luca Steens

Gli sport presenti alle Olimpiadi invernali che permettono a talenti straordinari di vincere diverse medaglie sono parecchi, ma nella classifica degli atleti saliti più volte sul podio figurano soprattutto biatleti, fondisti e pattinatori. A dominare la graduatoria dall’alto dei suoi 8 ori, 4 argenti e 1 bronzo è Ole Einar Bjorndalen.

Addirittura il 43enne biatleta norvegese avrebbe voluto puntare ad altri allori in Corea del Sud, ma la sua Federazione non l’ha selezionato per quelli che sarebbero stati i suoi settimi Giochi olimpici (che vivrà comunque, ma in veste di allenatore della Bielorussia). A minacciare il suo record potrebbe pensarci la sua connazionale fondista Marit Björgen, ferma al momento a quota 10 (6/3/1), alle spalle dell’altro mito della Norvegia Björn Dählie (8/4/0). La 37enne di Trondheim è l’unica dei primi 20 di questa speciale classifica ancora in attività.

Il miglior sciatore è pure norvegese, ed è Kjetil André Aamodt, capace di far sue 8 medaglie (4/2/2) nelle varie edizioni alle quali ha partecipato.

Chi invece ha conquistato più medaglie in un’unica disciplina è lo specialista italiano dello slittino Armin Zöggeler, che nella prova individuale è andato sul podio in ben sei edizioni (2/1/3). In questa graduatoria precede un suo rivale, il tedesco Georg Hackl, che ne ha conquistate cinque (3/2/0).

A livello di nazioni dopo 22 edizioni comandano Norvegia con 329 (118/111/100) e Stati Uniti con 282 (96/102/84), anche se la Germania, se si tiene conto di tutti gli allori vinti sia da nazione unificata che da separata, arriva a un totale di 377 (136/135/106) con due partecipazioni in meno. E anche la Russia, tenendo conto delle varie fasi, si inserirebbe sul podio con 328 podi (132/95/101) e in sole 16 partecipazioni.