Dieci giovani atleti di TiSki, la Federazione di Sci della Svizzera Italiana, sono partiti alla volta di El Colorado, in Cile, per un campo di allenamento estivo. Una scelta, come conferma Mauro Pini, capo settore dello sci alpino cantonale ed accompagnatore del gruppo, dettata anche dal fatto che in Svizzera la neve è un bene sempre più raro e prezioso. "Purtroppo anche questo fattore incide - ha detto l'ex allenatore, tra l'altro, di Lara Gut e Tina Maze - ma non è il solo, perché questo è il culmine di un lungo progetto iniziato quattro anni fa".
"Abbiamo scelto il Cile - ha proseguito Pini - perché abbiamo ottimi rapporti e ottimi contatti laggiù e perché garantisce condizioni invernali. È vero che questo viaggio è un po' più oneroso rispetto a un programma classico sui nostri ghiacciai, però la differenza di spesa, che è a carico delle famiglie, è sostanzialmente il volo, mentre i costi sul posto sono decisamente più a buon mercato rispetto alla Svizzera. Quindi finanziariamente è un'operazione che vale la pena fare, soprattutto prendendo in considerazione la resa di questo tipo di allenamento".
I ragazzi U16 e U18 seguono un piano d'allenamento molto strutturato, non lontano da quello dei professionisti
Mauro Pini
"Questi ragazzi sono stati selezionati - ha spiegato Pini - abbiamo scelto le categorie che sono le anticamere delle selezioni giovanili nazionali. Daremo uno spazio importante anche allo studio, ci sarà una persona che si dedicherà all'aspetto di connessione con la scuola. Tra l'altro i ragazzi del 2004 iscritti alla Scuola professionale per sportivi d'élite di Tenero inizieranno l'anno scolastico proprio in Cile".
Il futuro del nostro sport è legato al clima e la situazione si sta complicando sempre più
Mauro Pini