retrospettiva 2025 - mondiali di sci

Da riccioli d’oro a medaglie: il trionfo elvetico parte dalla testa

L’edizione di Saalbach 2025 è entrata di diritto nella storia dello sport svizzero

  • Un'ora fa
Dominio assoluto

Dominio assoluto

  • Keystone
Di: Luca Steens 

Un’edizione straordinaria per Swiss-Ski che si ricorderà per sempre e che sempre verrà citata ogni volta che ci sarà da fare un paragone. Saalbach 2025 è stato un tripudio rossocrociato come nella storia era stato solo Crans-Montana 1987: in Austria sono arrivate 13 medaglie, di cui 5 d’oro, mentre in Svizzera si arrivò addirittura a 14 con ben 8 titoli nonostante una gara in meno a disposizione rispetto a oggi per andare a caccia di podi a un Mondiale. Tra l’altro in Vallese si tornerà a giocarsi i titoli iridati tra due anni, a quattro decadi di distanza dalla precedente volta durante le quali diverse nazioni si sono aggiunte nel panorama del Circo Bianco e soprattutto la concorrenza è aumentata. Se a questo aggiungiamo che gli sciatori elvetici in diverse discipline erano dati per favoriti, è ancor più evidente l’impresa di questa straordinaria squadra, andata ben oltre il sopportare il peso di dover fare risultato. Una pressione non da vedere come una zavorra, ma simbolo della velocità che ha permesso ai rossocrociati di arrivare per primi al traguardo, con il casco ben schiacciato in testa che ha trasformato i riccioli d’oro in tagli di capelli improbabili ma pure in una valanga di medaglie.

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Mondiali di Saalbach, il servizio sulla discesa maschile (La Domenica Sportiva 09.02.2025)

RSI Sport 09.02.2025, 15:27

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Mondiali di Saalbach, la premiazione della discesa maschile (09.02.2025)

RSI Sport 09.02.2025, 14:24

Quando un taglio di capelli di pochi dà energia a tutta la squadra

Su quale sia l’immagine forte delle due settimane in Austria non vi è alcun dubbio: più che ricordare chi ha vinto singolarmente le medaglie, ci si ricorderà della maniera nella quale i velocisti rossocrociati hanno festeggiato il dominio in discesa. Una serie di tagli di capelli impresentabili, dal vincitore Franjo von Allmen fino ad allenatori e membri dello staff, passando dal bronzo Alexis Monney e dal quinto classificato Marco Odermatt, deluso per non aver difeso il titolo ma felice per i suoi compagni di squadra e amici. Una prova goliardica che ha dato la spinta decisiva ai membri di Swiss-Ski per andare a fare incetta di podi. Non bisogna infatti dimenticare che nelle prime tre gare gli elvetici avevano potuto gioire “solo” per l’oro della loro star in super G, tanto che prima della libera maschile qualche nube si vedeva all’orizzonte in casa Swiss-Ski. Ma la solarità dei velocisti le ha spazzate via, contagiando sia le ragazze che i compagni delle discipline tecniche, e da lì via non si è più smesso di sorridere.

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Mondiali di Saalbach, la premiazione della discesa maschile (09.02.2025)

RSI Sport 09.02.2025, 19:03

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Mondiali di Saalbach, il servizio sul super G (Info Notte Sport 07.02.2025)

RSI Sport 07.02.2025, 20:01

L’uscita di Meillard e Holdener dall’ombra dei capofila

Già perché la Svizzera ha potuto festeggiare fino alla fine, con la ciliegina sulla torta arrivata nel weekend conclusivo degli slalom, storicamente non proprio la disciplina prediletta degli elvetici. Però prima Camille Rast, precedendo Wendy Holdener, e poi Loïc Meillard hanno completato il tripudio rossocrociato con due trionfi inattesi e per questo assaporati in maniera ancora più intensa. Due giorni che hanno permesso al neocastellano e alla svittese di definitivamente uscire dall’ombra di Odermatt e Lara Gut-Behrami, consacrandoli come gli atleti faro di questa 48a edizione dei Campionati iridati. Entrambi si sono infatti portati a casa tre medaglie: il 29enne, oltre al titolo tra i paletti stretti, ha vinto pure quello di combinata a squadre con Von Allmen (anche lui tornato a casa dunque con due ori) e si è messo al collo il bronzo in gigante (dietro Thomas Tumler e davanti proprio al nidvaldese), mentre la 32enne, restando comunque fedele alla sua fama di eterna seconda, ha portato a casa tre argenti in slalom, combinata a squadre miste e combinata a squadre femminili in compagnia proprio della ticinese.

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Mondiali di Saalbach, la seconda manche di Loïc Meillard nello S U (16.02.2025)

RSI Sport 16.02.2025, 14:23

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Mondiali di Saalbach, la premiazione dello slalom U (16.02.2025)

RSI Sport 16.02.2025, 15:05

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Mondiali di Saalbach, il servizio sullo slalom femminile (Sportsera 15.02.2025)

RSI Sport 15.02.2025, 16:34

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Mondiali di Saalbach, la premiazione dello slalom D (15.02.2025)

RSI Sport 15.02.2025, 18:46

La nona sinfonia di Lara Gut-Be...hrami

Le cadenze nel dire Ludwig van Beethoven e Lara Gut-Behrami sono simili, e se la nona sinfonia è tra le opere più conosciute del musicista tedesco, la nona medaglia iridata dell’atleta di Comano ha proiettato definitivamente la ticinese nell’olimpo dello sport svizzero ma pure in quello dello sci planetario. Al nono Mondiale e con il pettorale numero 9, la 34enne si è messa al collo l’argento nella combinata a squadre assieme a Wendy Holdener, e poco importa se non è stata brillante come nei giorni migliori. Il risultato c’è stato, e le ha permesso di raggiungere in vetta alla classifica dei rossocrociati più medagliati ai Campionati del Mondo Pirmin Zurbriggen e di agganciare nella classifica generale al femminile altri nomi mitologici come Anne-Marie Möser-Proll, Tina Maze e Hanni Wenzel. Davanti rimangono solo Marianne Goitschel e Anja Pärson (11 podi) così come Mikaela Shiffrin e Christl Cranz (a quota 15).

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Mondiali di Saalbach, Lara Gut-Behrami “scappa” dall’attacco di Wendy Holdener (11.02.2025)

RSI Sport 11.02.2025, 14:56

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Mondiali di Saalbach, la premiazione di Lara Gut-Behrami e Wendy Holdener (11.02.2025)

RSI Sport 11.02.2025, 14:49

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Mondiali di Saalbach, il bilancio di Lara Gut-Behrami (La Domenica Sportiva 16.02.2025)

RSI Sport 16.02.2025, 18:30

Una clamorosa tripletta per chiudere il cerchio

La neonata combinata a squadre che ha permesso a Gut-Behrami di completare un percorso iridato da leggenda, in campo maschile ha suggellato lo spirito di squadra di cui si è parlato all’inizio. La carica dei velocisti ha contagiato anche gli specialisti svizzeri delle discipline tecniche, i quali pur non tagliandosi i capelli si sono divertiti un mondo con i loro compagni di nazionale, in un clima euforico su un podio tutto rossocrociato con Meillard/Von Allmen, Monney/Nef e Rogentin/Rochat a prendere posto nell’ordine. Un Mondiale che si è chiuso ribadendo come anche negli sport alla base individuali, l’ambiente in squadra può contare, eccome. E in un periodo dell’anno dove le morali e i buoni propositi tengono banco, è un insegnamento da portarsi nel nuovo anno e pure in quelli che seguiranno.

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Mondiali di Saalbach, il servizio sulla combinata U (Info Notte Sport 12.02.2025)

RSI Sport 12.02.2025, 20:31

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Mondiali di Saalbach, i momenti più divertenti delle 2 settimane (La Domenica Sportiva 16.02.2025)

RSI Sport 16.02.2025, 16:51

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Un assaggio della retrospettiva 2025 (La Domenica Sportiva 21.12.2025)

RSI Sport 21.12.2025, 20:39

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La retrospettiva sui Mondiali di Saalbach (Rete Uno Sport 27.12.2025, 18h30)

RSI Sport 26.12.2025, 19:14

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