A Gurgl è la giornata dei primi podi, ma non c’è posto per Nef

Nemmeno questo tentativo - malgrado le ottime basi gettate al mattino - si è rivelato quello buono. Tanguy Nef dovrà ancora attendere per festeggiare quel primo podio in Coppa del Mondo che, per un motivo o per l’altro, continua a sfuggirgli. Secondo dopo la manche che ha dato il via al weekend di Gurgl, tutto consacrato alle porte strette (domani si replicherà in campo femminile), il 29enne ginevrino non è riuscito a confermarsi sul secondo tracciato, uscendo sconsolato dall’accesissima battaglia per la top 3. Questa ha per contro premiato Atle Lie McGrath (terzo a 0”09), Armand Marchant (secondo a 0”07) e, soprattutto, Paco Rassat, loro sì - il belga e il francese - al primo podio assoluto. Il quinto rango finale, invece, può soddisfare solo a metà la nostra miglior freccia odierna, alla quale sono mancati 56 centesimi per rompere un’attesa che inizia a farsi quantomeno fastidiosa.

La giornata austriaca ha assunto tinte decisamente più cupe per il resto della squadra elvetica. Già in affanno domenica scorsa a Levi, il campione iridato Loïc Meillard è incappato in un sabato... se possibile ancor peggiore, chiudendo con una mesta eliminazione che ha tutto fuorché riscattato il 20o posto della prova mattutina. Nella classifica finale c’è allora stato spazio soltanto per un’altra bandierina rossocrociata: a piazzarla, un discreto Daniel Yule, comunque incapace di spingersi oltre l’11a posizione (+0”98).