"A trent'anni si apprezza di più il lavoro"
Lara Gut-Behrami commenta la conquista della sua quarta coppetta di super G
A pochi minuti dalla conquista (nell'ultima prova stagionale) della sua quarta coppetta di super G, Lara Gut-Behrami ha cercato di esprimere a parole le proprie sensazioni. "Non riesco ancora a dire quello che mi emoziona di più, se come ho sciato o la pettorina rossa di leader della specialità. Forse il ricordo più grande rimane la prova di Nicole Schmidhofer: la prima volta sul podio assieme era ai Mondiali junior. C'è sempre stata... Alcune persone sono più dei risultati".
La ticinese non ha poi mancato di complimentarsi con le altre atlete in lizza per la coppetta di specialità, tutte, o quasi, trentenni. "Alla fine vince una sola, ma sono da ricordare tutti gli impegni e i sacrifici fatti lontani da casa - ha continuato Lara - A vent'anni non ce se ne accorge perché tutto è nuovo. Alla nostra età, però, è un'altra cosa: nonostante in partenza si battagli come a inizio carriera, anzi io mi arrabbio di più, si riesce ad avere un rispetto del lavoro completamente differente".
- Le dichiarazioni di Lara Gut-Behrami (Rete Uno Sport 16.03.2023, 12h30)