Lara e Marco, un inizio che lascia ben sperare

Sölden è un po’ come quando il mattino apri gli occhi prima che suoni la sveglia. È un giorno nuovo, è reale, ma il momento in cui si inizia a fare sul serio, e gli impegni si accavallano quasi, non è ancora arrivato. I pensieri si mescolano ai sogni, e allora ti ritrovi a ricordare la scorsa stagione sciistica e vedi così tante bandiere svizzere che non sembra nemmeno vero, ma la realtà ti ricorda che è stato proprio così, e che il tutto potrebbe ripetersi. Perché Sölden, questo primo breve risveglio dal… letargo estivo, ci ha mostrato che Lara Gut-Behrami è ancora, e ancora di più, una sicurezza, e Marco Odermatt scia su un pianeta a sé.

La carica della ticinese nella sua ultima stagione è palpabile: godersi l’avventura e la sua conclusione, certo, ma godersela il più possibile in grande stile. Con il terzo posto nel gigante d’apertura, i piazzamenti sul podio nella sua incredibile carriera in Coppa del Mondo sono diventati 101, un numero che la pone a fianco a colei che è stata votata dal pubblico svizzero come la sportiva più forte di sempre fino al 2020, Vreni Schneider. E oltretutto la stagione è ancora lunga e anche la “pietra miliare” delle 50 vittorie non è per nulla lontana, soprattutto considerando la grinta, la capacità di adattamento e lo stile mostrati ancora una volta anche sul ghiacciaio del Rettenbach.

Con quattro Coppe del Mondo generali e innumerevoli altre di specialità già in bacheca, nemmeno il nidvaldese ha perso la voglia di vincere. In una gara che ha racchiuso praticamente tutti gli elementi naturali e le sfide di un intero inverno in poche ore, la sua tecnica e la sua classe sono nuovamente emerse cristalline, e la sua giusta e giustificata audacia nell’andare a caccia di numeri da capogiro è stata aiutata un po’ anche dalla fortuna che gli permette di guardare nuovamente tutti dall’alto. E allora dopo questo breve tuffo nella nuova stagione, possiamo riposare ancora un po’ con tranquillità e fiducia, pronti a risvegliarci tra qualche settimana per vivere di nuovo le emozioni della Coppa del Mondo. Senza dimenticare che in agenda c’è anche un appuntamento ancora più speciale, con le Olimpiadi di Milano Cortina, e se il buongiorno si vede dal mattino…