dall'inviato a PyeongChang Andrea Torreggiani
Ormai il suo nome lo conoscete bene: Gangneung, città di poco più di 200'000 abitanti, è una delle due sedi delle gare delle 23e Olimpiadi invernali. Qui hanno luogo le competizioni degli sport del ghiaccio, ovvero hockey, curling, short track, pattinaggio artistico e di velocità. Gli impianti sportivi sono stati costruiti uno vicino all'altro, all'interno del parco olimpico, non lontano dal villaggio riservato agli atleti e da quello dove alloggiano i media.
La capitale economica dello Yeongdong, regione della provincia del Gangwon-do, è una località ricca di attrattive turistiche naturali e culturali ed è considerata speciale per il suo caffé e per le sue spiagge, che la rendono una popolare destinazione estiva, anche per la sua relativa vicinanza alla capitale Seul. I visitatori, così come la popolazione locale, possono scegliere tra le spiagge del lago Gyeongpo-ho e quelle che invece sono bagnate dalle acque del Mar del Giappone, lungo le quali si susseguono ristoranti che servono specialità a base di pesce crudo.
Gangneung è una città moderna che però non ha perso i legami con il suo passato. Rappresentato ad esempio dalla tenuta Seongyojang, costruita più di 300 anni fa per ospitare una famiglia dell'aristocrazia locale, o dal padiglione di Gyeongpodae, edificato nel 1326. Qui, dicono i locali, si può vedere cinque volte la luna: in cielo, riflessa nel lago, riflessa nel mare, riflessa in un bicchiere di vino e riflessa negli occhi della persona amata.
PyeongChang 2018, alla scoperta di Gangneung (19.02.2018)
RSI Sport 19.02.2018, 01:52
Legato a Korea della Sera del 18.02.2018