In carriera la discesa di Kitzbühel l'ha vinta per ben cinque volte ed è quindi normale che per Didier Cuche tornare sul mitico pendio della Streif un anno dopo il ritiro, e un anno dopo l'ultimo successo, sia stato particolarmente emozionante. "Solo dopo aver seguito gli allenamenti - spiega il neocastellano - mi sono reso conto della pazzia di questa picchiata libera. Giovedì a mezzogiorno forse per la prima volta mi sono sentito fiero per quello che sono riuscito a ottenere".
Per sua stessa ammissione Cuche non ha ancora del tutto metabolizzato il ritiro, forse anche per questo motivo ai suoi occhi la discesa di Kitz continua a restare magica: "Quando sei alla partenza sei cosciente che quando schiacci il bottone on non hai nemmeno il tempo di riflettere che il tuo corpo subisce un'accelerazione da brivido e ti ritrovi in caduta libera giù per la Mausefalle. È puro rock n' roll. Solo a metà pista sul piatto ti puoi permettere un piccolo valzer, poi però diventa un hard rock indiavolato fino alla fine. Questo è il fascino della Streif".
Gallery audio - Cuche e la magia musicale della Streif
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Il servizio di Lorenzo Boscolo con Didier Cuche
RSI Sport 27.01.2013, 14:40