Sport invernali

Un salto nel vuoto per lanciare le emozioni

La "Free Fall" punto iniziale e spettacolare delle piste di St.Moritz

  • 06.02.2017, 11:22
  • 08.06.2023, 03:43
Carlo Janka un anno fa

La partenza di Carlo Janka nella pre mondiale di un anno fa

  • Keystone

Dall’inviato a St.Moritz Luca Steens

Ad ogni edizione, gli organizzatori dei Mondiali di sci alpino cercano di regalare sempre più emozioni sia agli spettatori presenti ai bordi delle piste ma soprattutto a chi segue l’evento da casa. A St.Moritz però il punto forte resta quello ideato da Bernhard Russi nel 2003. Ancora una volta infatti la discesa maschile partirà direttamente sulla “Free Fall”, abbarbicata su una cresta che discende dal Piz Nair.

In pratica gli spericolati specialisti della libera si lasceranno cadere nel vuoto per i primi 150 metri di gara (pendenza di 45°), per raggiungere i 140km/h orari dopo pochi secondi, come si potrà già vedere oggi (tempo permettendo) in prova. In un attimo tutta la fatica di salire i 187 scalini per raggiungere la piattaforma di lancio, posta a 2840m di altitudine, si trasformerà in adrenalina che proietterà gli atleti lungo i circa 3km della pista Corviglia.

Tutte le gare si svolgeranno su questo pendio fino all’arrivo di Salastrains, che regalerà ad ogni gara immagini mozzafiato, sia per quanto concerne le evoluzioni degli atleti che per il panorama. I cancelletti di partenza saranno posizionati mano a mano più in basso passando dalle prove più veloci a quelle tecniche. Solo la discesa maschile valida per il titolo iridato della specialità partirà da lassù, dove osano solo le aquile, ma dove noi speriamo osino anche gli svizzeri, a partire dal campione in carica Patrick Küng e da Beat Feuz, terzo due anni fa a Beaver Creek.

01:36

Mondiali di sci, la costruzione della Free Fall (06.02.2017)

RSI Sport 03.02.2017, 20:14

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Sport

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare