Novak Djokovic a cuore aperto per Failure of Champions. Quasi un’ora e mezza di chiacchierata con Slaven Bilic in cui il campione serbo ha parlato di un po’ di tutto... anche del rapporto con Federer e Nadal. “Solo perché qualcuno è il mio più grande rivale - ha spiegato Nole - non significa che gli auguri il male, che lo odi o che voglia batterlo dopo avergli fatto qualcosa. Lottavamo per vincere e penso che abbia vinto il giocatore migliore. Ho sempre rispettato entrambi: non ho mai detto qualcosa di negativo su di loro e mai lo farò”.
Per anni Djokovic ha sofferto il trattamento diverso riservatogli dal pubblico. “Non sono mai stato amato come Roger e Rafa, perché non avrei dovuto essere lì - ha dichiarato il serbo - mi comportavo in modo arrogante, ero il più piccolo, il terzo che spuntava e diceva: ‘Diventerò il numero uno’. A molti non piaceva. Rispetto a loro mi sentivo un figlio indesiderato e questo mi faceva davvero male, mi chiedevo perché. Poi ho pensato che i tifosi mi avrebbero accettato se mi fossi comportato in modo diverso, ma non è stato così”.
Sono sempre andato un po’ più d’accordo con Rafa