di Giacomo Moccetti
Come una coppia di doppio, della quale sai che puoi fidarti, perché è affiatata e difficilmente manca gli appuntamenti che contano. Così sono Adriano Panatta (ex tennista, campione al Roland Garros nel 1976) e Daniele Azzolini (giornalista): i due avevano dimostrato di essere una coppia vincente nel 2018, quando scrissero a quattro mani Il tennis è musica, e lo hanno confermato con la loro ultima pubblicazione, Il tennis l’ha inventato il diavolo. Un titolo che parla chiaro, un manifesto di ciò che si troverà nelle 300 godibili pagine: si troverà il tennis, ma non l’epica, l’armonia o i ritratti dei campioni. Bensì i ritratti dei poveri diavoli, degli sfigati, di coloro che hanno vissuto in maniera scellerata. In pratica, una carrellata di giocatori che hanno dovuto fare i conti col fatto che – come diceva Ivanisevic - il tennis "obbliga a giocare contro cinque avversari: il giudice di sedia, il pubblico, i raccattapalle, il campo e me stesso". Che sport del diavolo!
Consigliato a chi: crede di sapere tutto sul tennis
Adriano Panatta con Daniele Azzolini, Il tennis l’ha inventato il diavolo, Sperling & Kupfer 2019, 304 pp.
Libri di sport, Il tennis l'ha inventato il diavolo (20.04.2020)
RSI Sport 20.04.2020, 12:30