Non c'è stata praticamente quasi mai storia. A quindici anni di distanza la Russia è ritornata ad alzare al cielo la Coppa Davis, battendo la Croazia già dopo i due singolari. A Madrid è stato Andrey Rublev (ATP 5) ad incanalare la finale in favore dei russi: il 24enne si è sbarazzato di Borna Gojo (279) con il punteggio di 6-4 7-6 (7/5).
Daniil Medvedev (2) è stato invece costretto a sudare le cosiddette sette camicie prima di superare con i parziali di 7-6 (9/7) 6-2 Marin Cilic (30): la prima frazione è stata molto combattuta, ma poi il trionfatore dell'ultima edizione degli US Open è salito in cattedra non lasciando neppure le briciole al croato. La Russia, che succede nell'albo d'oro alla Spagna, ha così conquistato la 3 insalatiera della propria storia, l'ultima risaliva al lontano 2006.
Nuova formula, più squadre e sedi
Più sedi organizzative e nazioni partecipanti nella prossima Coppa Davis. La Federazione internazionale ha annunciato il nuovo format della rassegna volto a incrementare l'interesse dei tifosi e mantenere uno standard sostenibile: 4 città ospiteranno la fase a gironi della competizione mentre le sfide a eliminazione diretta si disputeranno in una sede neutra. Le squadre passeranno infine da 16 a 18.