La nona finale di fila regala ad Alcaraz l’ottava gioia stagionale

Decima finale dell’anno (era dal 2017 che qualcuno non vi riusciva, in quel caso Nadal), nona consecutiva (il record di Federer e Djokovic, 17, è comunque ancora lontano) e ottavo titolo. Anche se la stagione volge al termine, Carlos Alcaraz non ha la minima intenzione di tirare il freno. E così, da oggi, nel palmarès del fuoriclasse murciano figura anche l’ATP 500 di Tokyo: ritrovatosi faccia a faccia con Taylor Fritz (ATP 5) a nove giorni dall’inatteso ko in Laver Cup, il numero uno al mondo si è prontamente vendicato, aggiudicandosi la finale del torneo giapponese con un doppio 6-4.

Da maggio in poi, l’unico ad aver frenato il 22enne resta dunque Jannik Sinner (2), che domani proverà a rispondere sul cemento di Pechino: ultimo ostacolo, nella corsa verso il trofeo, il giovane statunitense Learner Tien (52). Intanto, dopo aver scelto mete diverse nel loro viaggio asiatico, i due monopolizzatori del 2025 non si incroceranno nemmeno a Shanghai. A causa di non precisati problemi fisici, Alcaraz ha infatti deciso di concedersi un po’ di (meritato) riposo, rinunciando all’imminente Masters 1000.