Le cinque finali epiche degli Slam nell’era Open

La finale del Roland Garros tra Sinner e Alcaraz è entrata di diritto a far parte delle sfide storiche del tennis. Ecco quindi cinque finali epiche di tornei del Grande Slam durante l’era Open.

In quasi cinque ore e mezza di gioco i numeri 1 e 2 del ranking mondiale hanno entusiasmato il pubblico con un tennis spettacolare in quella che è diventata la finale più lunga della storia degli Open di Francia. Lo spagnolo si è imposto in rimonta dopo aver annullato 3 match point nel quarto set trovando poi il controbreak quando l’italiano serviva per la vittoria.

La dodicesima e ultima finale di Roger Federer nel “suo giardino” a Wimbledon è diventato l’ultimo atto più lungo nella storia dello Slam londinese. Nel quinto set il basilese, capace di rimontare due volte un set di svantaggio, ha sprecato due match point su proprio servizio sul punteggio di 8-7 prima di arrendersi al serbo.

La finale più lunga dell’era open ha visto opposti Novak Djokovic e Rafa Nadal in Australia nel 2012. Nel tie-break del quarto set lo spagnolo è riuscito a evitare in modo spettacolare la sconfitta per poi portarsi sul 4-2 nella frazione decisiva, ma il serbo ha saputo rispondere vincendo cinque degli ultimi sei giochi per conquistare il suo terzo Slam consecutivo, sempre battendo l’iberico all’ultimo atto.

È considerata la miglior partita nella storia del tennis, in cui Federer e Nadal hanno tenuto i colpi migliori per il finale. Arrivato a due punti dal suo sesto titolo consecutivo sull’erba londinese, il renano ha ceduto sul più bello mentre lo spagnolo ha festeggiato il suo primo titolo del Grande Slam su erba.

Il duello più leggendario tra i due rivali Björn Borg e John McEnroe si è giocato a Wimbledon. Nel tie-break da 34 punti del quarto set lo svedese ha sprecato cinque match point lasciando il set allo statunitense ma non il match: alla fine ha trionfato lo scandinavo, inanellando il quinto successo di fila nel Major londinese.