Tennis

Maria Sharapova è rimasta "nuda"

Davanti alla Legge, per fortuna, siamo tutti uguali

  • 08.03.2016, 10:48
  • 07.06.2023, 18:11
Maria Sharapova

Credete o non credete nella mia innocenza?

  • Keystone

di Stefano Ferrando

Per anni ha lottato per essere la regina del tennis, in pochi secondi, senza la minima fatica ma con una buona dose di ridicolo, è entrata nella top10 delle scuse più assurde per spiegare un caso di doping. La notizia è che a farlo è la giocatrice più glamour, invidiata e ricca del pianeta: Maria Sharapova.

La sua conferenza stampa annunciata pareva essere il classico colpo mediatico della "divina Maria" attesa, si mormorava, al ritiro (troppi gli infortuni) oppure alla presentazione di un nuovo dolce della sua fortunata linea di caramelle. Ed invece Maria è rimasta "nuda": certo non è stata messa alla berlina come un qualsiasi altro sportivo scoperto a barare, rimane pur sempre una donna di classe... Lei, elegante e ben truccata, si è presentata in un hotel di Los Angeles e ha ammesso candidamente di far uso di un farmaco da dieci anni, farmaco inserito dalla Wada, l'agenzia antidoping mondiale, nella lista delle sostanze vietate a gennaio.

Ma lei quella comunicazione, quella lettera non l'ha mai letta: ecco in fondo questa vicenda (almeno stando a quello che vuole farci credere la Sharapova) dimostra che alla fine siamo tutti uguali...una lettera finita, per errore, nella carta da riciclare senza essere aperta e il disguido è spiegato. Eh no, cara Maria: per un secondo è stato bello pensarti come noi, normali, distratti, alle prese con bollette, spese o quanto altro. Ma non "ci freghi": uno sportivo, specie se fra i più pagati e famosi al mondo NON può lasciare nulla al caso soprattutto in materia di doping. Il Meldonium è il farmaco del momento: un ciclista fermato (lui sì subito colpevole e messo alla berlina), una pattinatrice (russa pure lei)... non avranno aperto la posta pure loro?

Ora il mondo si dividerà fra innocentisti e colpevolisti, fra chi dirà che suvvia lo prendeva da anni, si è dimenticata di fare pulizia nell'armadietto delle medicine in bagno e fra chi chiederà tolleranza zero anche nell'immacolato, o quasi, mondo del tennis. Dispiace che Maria Sharapova, uno dei volti più celebri di questo sport, sia stata scoperta a barare, ma dopo i casi maldestramente tenuti coperti, le storielle su baci alla cocaina o quant'altro, anche per il tennis (già alle prese con i casi scommesse) è giunta l'ora di mostrare al mondo che davanti alla legge, almeno quella, siamo tutti uguali.

01:50

Doping, il servizio su Maria Sharapova (Telegiornale 08.03.2016, 12h30)

RSI Sport 08.03.2016, 14:58

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