Un fenomenale Carlos Alcaraz (ATP 3) è il nuovo campione del Masters 1000 di Roma. In un Foro Italico gremito e soprattutto speranzoso di vedere il proprio campione di casa, Jannik Sinner (1), succedere ad Adriano Panatta - ultimo vincitore sulla terra rossa romana nel lontano 1976 - l’iberico si è imposto con i parziali di 7-6 (7/5) 6-1 in 1h45’ di gioco, conquistando così il 19o titolo in carriera, il primo nella capitale italiana.
In un match dai due volti, lo spagnolo - già sicuro di tornare numero 2 a partire da lunedì - ha dimostrato ancora una volta di essere lui l’uomo da battere su questa superficie, disputando una partita quasi perfetta. Dopo un primo set equilibratissimo e che ha visto il murciano sprecare quattro set point prima di aggiudicarsi la frazione, il secondo si è rivelato completamente diverso e senza storia, con il beniamino di casa (che contro Alcaraz non vince una partita ufficiale da ottobre 2023) mostratosi a più riprese in affanno. E così, ad approfittare della situazione è stato proprio il 22enne, che con quel 6-1 rifilato all’italiano ha mandato un messaggio forte e chiaro ai suoi rivali in vista del secondo Slam dell’anno, il Roland Garros, al via tra una settimana.
ATP Roma, il servizio sulla finale Sinner-Alcaraz (18.05.2025)
RSI New Articles 18.05.2025, 20:01
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La domenica sportiva 18.05.2025, 18:20