"Felice che l'interesse per noi aumenti"
La portabandiera alle Paralimpiadi Manuela Schär è a Tokyo per fare medaglia
dall'inviato Omar Bergomi
Alla sua quinta Paralimpiade, Manuela Schär è una delle atlete con più esperienza internazionale di tutta la delegazione svizzera. La 36enne a Tokyo ha comunque avuto diritto ad una prima volta assoluta in carriera, quella di essere portabandiera : “È stato un momento molto speciale per me, è stato emozionante entrare così nello stadio”.
Lucernese come un altro campionissimo paralimpico dell’atletica leggera, Marcel Hug, la Schär è passata col tempo dalle gare sulle brevi distanze a quelle sulle lunghe e in Giappone andrà a caccia di quella che sarebbe la sua quarta medaglia ai Giochi: “Il mio obiettivo è quello di portare a casa una medaglia. Nelle ultime Paralimpiadi sono rimasta molto delusa di non avercela fatta e quindi sono contenta di avere di nuovo una possibilità di centrarla”.
Paralizzata dall’età di 9 anni in seguito ad un’incidente in altalena, la nativa di Kriens è compiaciuta del fatto che venga dato sempre più risalto agli atleti paralimpici: “Non si viene più trattati come degli sportivi con disabilità ma come degli sportivi veri e propri, la gente questo lo apprezza e mi farebbe piacere che si continui sempre più a educare il pubblico in questo senso”.
- Le dichiarazioni di Manuela Schär (Rete Uno Sport 25.08.2021, 18h30)