Tokyo 2020

Il sogno di Zakia può continuare

Un aiuto internazionale ha permesso alla 22enne afghana di essere alle Paralimpiadi

  • 30 agosto 2021, 17:01
  • 23 giugno 2023, 14:59
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Appena giunta a Tokyo

  • Keystone

dall'inviato Omar Bergomi

Sembrava ormai infranto il sogno di Zakia Khudadadi, ma alla fine è diventato realtà. Grazie ad un aiuto internazionale che ha coinvolto vari paesi, la 22enne paratleta di taekwondo ha raggiunto Tokyo dove tra pochi giorni diverrà la prima donna a rappresentare l’Afghanistan alle Paralimpiadi dal 2004 ad oggi. Ma non è certo stato semplice.

A causa dei disordini delle ultime settimane in seguito alla presa del potere dei talebani a Kabul, i due atleti afghani (oltre a Zakia c’è anche Hossain Rasouli) che sarebbero dovuti partire per il Giappone sono in un primo tempo rimasti bloccati senza possibilità di lasciare il paese. Un volo dell’aeronautica australiana li ha però aiutati a fuggire, per poi raggiungere Parigi dove sono infine riusciti a partire per Tokyo, giungendo nella capitale nipponica nella giornata di domenica, come ha confermato il Comitato Paralimpico Internazionale.

Avvicinatasi al taekwondo grazie ai successi di Rohullah Nikpai (unico atleta medagliato alle Olimpiadi nella storia dell’Afghanistan), Zakia ha dovuto allenarsi praticamente in segreto tra le proprie mura, poiché durante il precedente regime talebano le competizioni sportive erano proibite, soprattutto per le donne. Ora potrà finalmente competere sul più importante palcoscenico internazionale, dove non sarà solo la rappresentante di un paese, ma un vero e proprio simbolo dell’emancipazione femminile.

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