Il successo dell’Euro come leva per rilanciare il calcio femminile

Archiviato con grande soddisfazione un Europeo da record, per l’ASF è già il momento di guardare al futuro. A Ittigen, durante la conferenza stampa dedicata al bilancio del torneo che si è chiuso domenica con il bis dell’Inghilterra, il segretario generale della Federazione Robert Breiter ha presentato il Legacy Program, che punta allo sviluppo del calcio femminile in Svizzera.

Senza specificare l’ammontare degli investimenti, l’intento è quello di sfruttare il traino dell’Euro per raddoppiare il numero di tesserate, arbitre e allenatrici, e di favorire l’entrata delle donne negli organi direttivi del calcio a tutti i livelli. Inoltre si punta anche a raddoppiare il numero di ingressi allo stadio per le partite di Women’s Super League, nonché a fare in modo che la Nazionale si qualifichi regolarmente ai grandi tornei.

Al dirigente federale ha fatto eco Sandra Felix, direttrice dell’UFSPO: “Questo Euro non sarà solo un colpo di scena, ma porterà nuove prospettive”. A livello di infrastrutture il piano mira a includere il calcio femminile nella pianificazione dei club. Attualmente solo il 36,9% delle società a livello nazionale conta la sezione femminile. In Ticino questo dato precipita al 10%.