La RSI

FOSI e SSR-RSI

Siglata la nuova collaborazione

  • 7 aprile 2017, 18:51
Firma FOSI
  • RSI/L.Daulte

È stato firmato oggi pomeriggio, venerdì 7 aprile 2017, negli Studi RSI di Lugano Besso il contratto che disciplina la futura collaborazione tra la Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana (FOSI) e la SSR-RSI. Entrerà in vigore il 1° gennaio 2018, avrà una durata di 8 anni e scadrà il 31 dicembre 2025. Il documento è stato sottoscritto per la FOSI dal Presidente del Consiglio di fondazione Pietro Antonini e dal membro e Consigliere di Stato ticinese Manuele Bertoli; per la SSR-RSI dal Direttore generale Roger de Weck e dal Direttore della RSI Maurizio Canetta.

La nuova Convenzione definisce la futura collaborazione tra le parti, voluta per garantire continuità e ulteriore consolidamento all’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) e alla sua immagine, ma anche per permettere alla SSR-RSI di salvaguardare i propri interessi e di assicurarsi un repertorio musicale classico che risponda alle esigenze del servizio pubblico e sia fruibile da parte del pubblico televisivo, radiofonico e online.

La SSR-RSI si impegna ad acquisire nel 2018 e 2019 un minimo di 90 servizi dell'OSI all’anno. A partire dal 2020 la SSR-RSI si avvarrà annualmente di almeno 80 servizi orchestrali per produzioni di musica classica. La SSR-RSI ottiene i relativi diritti di registrazione e di utilizzazione delle produzioni dell'OSI. La SSR-RSI verserà quindi all'Orchestra circa 2 milioni di franchi l'anno a titolo di remunerazione.

Le prestazione orchestrali di base acquisite permetteranno di realizzare un ciclo di concerti pubblici denominati Concerti SSR-RSI con 4 prime al LAC di Lugano e/o nell’Auditorio RSI Stelio Molo di Besso e 1 ulteriore prima in un’altra località della Svizzera italiana, 3 rappresentazioni successive (repliche) in altri luoghi della Svizzera e 2 registrazioni per produzioni varie RSI, finalizzate alla diffusione o allo sfruttamento commerciale. La SSR-RSI potrà richiedere ulteriori prestazioni in base alle proprie esigenze. SSR-RSI si impegna a promuovere attivamente sui propri vettori i Concerti SSR-RSI e a dare rilievo a tutte le attività dell’OSI.

L’organizzazione e la direzione artistica dei Concerti RSI-SSR competerà interamente alla FOSI che autorizza la SSR-RSI a registrare in esclusiva le prestazioni orchestrali acquistate, ma anche – non in esclusiva – tutte le altre. La SSR-RSI ottiene il diritto di utilizzare le produzioni sonore e audiovisive da essa realizzate in base alle registrazioni effettuate, in particolare il diritto di diffusione su tutti i propri vettori e sul circuito UER/EBU.

La FOSI, dal canto suo, verserà alla SSR un canone d’affitto per gli spazi da essa occupati negli stabili di Lugano-Besso (in particolare l’Auditorio Stelio Molo).

Il nuovo contratto siglato oggi tra le parti potrà essere abbreviato di due anni (scadenza 31 dicembre 2023) se entro il 31 dicembre 2019 gli stabili SSR di Lugano-Besso non venissero acquistati dal Cantone Ticino.

Infine, qualora la situazione finanziaria della SSR-RSI o della FOSI dovesse subire sostanziali modifiche rispetto a quella attuale, le parti si impegnano a rinegoziare il contratto prima della sua scadenza.

La SSR-RSI e la FOSI si augurano che la felice conclusione della trattativa, confluita nella firma odierna, costituisca l’inizio di una nuova collaborazione tra le parti, a vantaggio dei diretti interessati, ma soprattutto del pubblico e di un’offerta musicale e culturale insostituibile per l’intera Svizzera italiana.

Lugano, 7 aprile 2017

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