La RSI si distingue al Premio Ermiza 2025

Martedì 9 dicembre, durante l’evento “Ribaltare le narrazioni: il ruolo dei media nel promuovere la parità” - organizzato dalla SSR Svizzera italiana CORSI in collaborazione con la Commissione cantonale per le pari opportunità del Cantone Ticino, l’Università della Svizzera italiana e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana - è stato consegnato il Premio Ermiza 2025, riconoscimento attribuito a cadenza biennale a contenuti radiofonici, televisivi o web attenti al rispetto delle tematiche di genere giunto all’ottava edizione.

Il primo Premio è stato assegnato al servizio radiofonico “Donne e democrazia. Una storia di esclusione?”, a cura di Cristina Artoni e Marco Pagani, diffuso all’interno di Alphaville su Rete Due.

Il secondo Premio è stato assegnato al servizio televisivo “Nel nome della povertà” di Sharon Bernardi andato in onda all’interno de Il Quotidiano.

Il terzo Premio è stato assegnato all’articolo “Come un Parlamento è diventato più maschile nel corso della legislatura” di Luca Beti.

L’incontro ha offerto spunti significativi su come i media pubblici possano favorire un reale cambiamento culturale attraverso le storie che scelgono di raccontare e il linguaggio che adottano. Il confronto ha ribadito l’importanza di continuare a riflettere sul ruolo dell’informazione nella promozione delle pari opportunità, affinché la parità di genere non resti un principio teorico, ma si traduca in una presenza concreta e riconoscibile nella società e nei media. 

Durante la serata sono intervenuti anche Marcella Gantenbein e Alessandro Marcionni, che hanno illustrato esperienze e iniziative messe in atto all’interno della SSR per promuovere diversità e inclusione nei contenuti, nei processi produttivi e nelle politiche interne.