Millevoci

USI, cosa si studierà in futuro all’Università della Svizzera Italiana?

di Nicola Colotti

Una foto panoramica del campus dell'Università della Svizzera italiana
51:29

USI, cosa si studierà in futuro all’Università della Svizzera Italiana?, Millevoci, 04.07.14

Millevoci 04.07.2014, 14:00

Fanno discutere i dati recentemente pubblicati dall’Ufficio Federale di statistica secondo cui l’Università della Svizzera Italiana sarebbe all’ultimo posto tra gli atenei svizzeri per numero di assunzioni al termine degli studi. Detto in altre parole, chi studia all’USI avrebbe meno chance di trovare lavoro rispetto a chi studia in altre università svizzere. C’è chi parla di dati poco significativi e di particolarità legate al mercato del lavoro regionale. Al di là delle statistiche da prendere sempre con le pinze, l’USI è confrontata non soltanto con gli effetti della lunga crisi economica, ma anche con la sempre più difficile “impiegabilità” alle nostre latitudini di chi studia in particolare Scienze della comunicazione. Al termine dell’anno accademico cerchiamo allora di capire come interpretare i dati statistici guardando al futuro di un’istituzione accademica che taluni vorrebbero potenziare dal punto di vista scientifico, ridimensionando magari proprio Scienze della comunicazione.

Ospiti:
Lorenzo Cantoni, Decano della Facoltà di Scienze della comunicazione.
Albino Zgraggen, Segretario generale dell’USI.

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