"Salire il gradino da gioco a professionismo"

Eric Landry è arrivato ai Ticino Rockets con le idee ben chiare sui suoi obiettivi con il farm team al quale fanno capo diverse squadre di NL: "Dobbiamo sviluppare i giocatori nella giusta maniera per farli diventare dei professionisti. I ragazzi devono capire che c'è un gradino da superare".

Il nuovo allenatore dei rivieraschi spiega così il lavoro che ha impostato con la formazione di SL: "Spesso si gioca a hockey tanto per giocare. Per farne un mestiere si deve accettare il grande cambiamento e ripartire da zero, fidandoti dei tuoi allenatori che dell'hockey hanno fatto un lavoro. Impari a difendere il disco, trovare la buona posizione sul ghiaccio, sono tutte cose da imparare. Lo si è visto nelle due amichevoli giocate contro Lugano e Ambrì, i professionisti vanno in automatico, noi dobbiamo ancora imparare".

Il 45enne, che da giocatore ha vestito le maglie di Ambrì, Berna, Basilea e Losanna e che ha passato pure tre stagioni in KHL e disputato 579 incontri di AHL e 68 di NHL, finora ha visto il giusto impegno da parte dei suoi ragazzi: "Abbiamo passato una settimana di allenamenti intesi e duri e nessuno è venuto a lamentarsi. C'è molta disponibilità da parte di questo giovane gruppo e i risultati li vedremo presto".