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Ricordo di Giorgio Orelli

Ricordo del poeta ticinese scomparso domenica 10 novembre - di Dubravko Pušek

Giorgio Orelli


In ricordo del poeta ticinese scomparso domenica 10 novembre all'età di 92 anni, Rete Due ripropone l'incontro - curato da Dubravko Pušek - trasmesso nel mese di ottobre del 2009. Ritenuto uno dei maggiori poeti in lingua italiana,
Giorgio Orelli è nato ad Airolo nel 1921. La sua poesia, apparentata al filone post-ermetico e a quello della "Linea lombarda", è ricca di grazia musicale e si caratterizza per una sua ironica ambiguità. Definito da Gianfranco Contini “un toscano nato in Ticino”, Giorgio Orelli ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Né bianco né viola (1944), Poesie (1953), L’ora del tempo (1962), Sinopie (1977), Spiracoli (1989) e Il collo dell’anitra (2001). Giorgio Orelli è autore anche di un libro di racconti uscito sotto il titolo Un giorno della vita (1961). La sua vasta produzione critica è apparsa sia su riviste («Paragone», «Strumenti critici», «Moderna» ecc.) sia in vari volumi:
Accertamenti verbali (1978);
Quel ramo del lago di Como. Lettura manzoniana, (1982 e 1990);
Accertamenti montaliani (1984);
Il suono dei sospiri. Sul Petrarca volgare (1990);
Foscolo e la danzatrice. Un episodio delle «Grazie» (1992). Non vanno inoltre dimenticate le sue traduzioni da Goethe.
Dubravko Pušek lo ha intervistato per questa puntata di Laser.

25:12

Incontro con Giorgio Orelli

Laser 05.10.2009, 02:00

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